12 aprile 2024

Proposta di acquisto vincolata al mutuo

La proposta di acquisto è l’atto con il quale il potenziale acquirente si impegna ad acquistare l’immobile. Spesso viene inserita la clausola sospensiva vincolata all’ottenimento del mutuo.

Quando si trova l’immobile adatto alle proprie esigenze, si stipula una proposta di acquisto. Si tratta di un documento che contiene tutti gli elementi contrattuali che portano alla definizione di un accordo tra proprietario e acquirente.

Solitamente, per acquistare casa, si ricorre ad un mutuo ipotecario e in questo scenario si stipula una proposta di acquisto vincolata, appunto, all’ottenimento del mutuo stesso.

Che cos’è la proposta di acquisto vincolata al mutuo

La proposta di acquisto vincolata al mutuo è, come detto, un contratto che viene stipulato tra venditore e acquirente e nel quale vengono definiti tutti gli aspetti legati all’accordo, quindi il prezzo, le modalità di pagamento, le tempistiche entro le quali effettuare il rogito e così via. Per perfezionarsi deve essere sottoscritto da entrambe le parti.

Quando si stipula la proposta di acquisto, il promittente acquirente versa una caparra confirmatoria che evidenzia la serietà delle sue intenzioni ed è vincolante. In mancanza di una clausola sospensiva, la caparra viene incassata dal venditore una volta accettata la proposta.

Ecco perché nella maggior parte dei casi si preferisce stipulare una proposta di acquisto vincolata al mutuo.

Si tratta di una clausola sospensiva e quindi il contratto si perfezione solo nel momento in cui viene concesso il mutuo all’acquirente, in caso contrario la proposta perde la propria efficacia e all’acquirente viene restituita la caparra.

Per quanto riguarda i costi, è bene sottolineare che la proposta di acquisto vincolata al mutuo non produce effetti immediati in merito al pagamento della provvigione dell’agenzia immobiliare, che quindi non sarà dovuta fino a quando non si avvera la clausola.

Attenzione però alla registrazione della proposta, in quanto anche se contiene una condizione sospensiva, è obbligatoria e deve essere effettuata entro 30 giorni dalla sottoscrizione della proposta stessa. I costi di registrazione ammontano a 200 euro di imposta fissa, 16 euro per ogni marca da bollo e lo 0,50% calcolato sulla caparra. Queste spese vengono generalmente sostenute dalla parte acquirente.

Quanto dura la proposta di acquisto vincolata al mutuo?

Tra i vari elementi che vengono inseriti nella proposta di acquisto, c’è anche il termine ultimo entra la quale questa è ritenuta valida.

Tempistica che viene concordata solitamente con l’agenzia immobiliare e ovviamente deve soddisfare sia il venditore che l’acquirente.

In caso di proposta vincolata al mutuo, viene indicato una termine massimo entro il quale l’acquirente deve comunicare se la pratica ha avuto esito positivo o no.

Se alla data stabilita non c’è ancora una risposta da parte della banca, l’acquirente può chiedere al venditore una proroga rispetto ai termini indicati nella proposta.

Cosa succede se la banca non concede il mutuo?

Può capitare, purtroppo, che la banca decida di non concedere il mutuo per mancanza di garanzie solide.

In questo caso, se si è sottoscritta una proposta con clausola sospensiva, l’acquirente non perde la caparra in quanto il contratto non produce alcun effetto.

Perché stipulare una proposta di acquisto vincolata al mutuo

Quando si avvia l’istruttoria con la banca c’è sempre una certa incertezza sull’esito finale, per questo motivo è preferibile optare per la stipula di una proposta di acquisto vincolata all’ottenimento del mutuo, in modo tale da essere tutelati qualora la pratica non abbia esito positivo.

La clausola sospensiva deve essere ovviamente accettata dal venditore, il quale oggettivamente potrebbe avere uno svantaggio dovuto al fatto che se il mutuo non viene concesso la proposta di acquisto diventa nulla.

Conclusione

La proposta di acquisto è un atto serio e vincolante, che non deve essere sottoscritto alla leggera. Bisogna conoscere ogni dettaglio dell’accordo che si va stipulare, in modo tale da evitare spiacevoli sorprese.

Il documento deve contenere tutte le clausole concordate, compreso il vincolo relativo all’ottenimento del mutuo da parte dell’acquirente.

Questo atto è vincolante per entrambe le parti, in quanto se il mutuo viene concesso il contratto si perfeziona e quindi l’acquirente non può tornare indietro altrimenti perde la caparra.

È vincolato anche il venditore, che qualora dovesse rifiutarsi di procedere con la vendita successivamente all’avversarsi della clausola sospensiva, dovrà restituire all’acquirente il doppio della caparra.

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