20 dicembre 2024
Comprare casa all’estero: 8 regole per evitare errori e investire con successo
Acquistare una casa all'estero può essere un’esperienza emozionante e, se pianificata correttamente, un investimento strategico.
In ogni caso, l’operazione richiede attenzione ai dettagli e una conoscenza approfondita delle regole locali, per evitare errori costosi o complicazioni legali. Ogni Paese è, ovviamente, un caso a sé, ma ci sono alcune regole comuni a tutti che è meglio conoscere per non correre rischi.
1. Definisci il tuo obiettivo: investimento, vacanza o trasferimento?
Prima di iniziare la ricerca, è fondamentale avere chiaro il motivo per cui si vuole acquistare all'estero. Stai cercando una casa per le vacanze, un investimento a reddito o una nuova residenza permanente? Ognuno di questi obiettivi può rappresentare un valido investimento, ma è necessario muoversi in modo diverso. Se cerchi casa per le vacanze scegli una località facilmente accessibile e con servizi buoni, se cerchi un investimento valuta le aree cittadine o quelle con alti tassi di crescita e con un mercato degli affitti attivo. Se il tuo obiettivo è il trasferimento dovrai invece tenere presente la qualità della vita nel Paese prescelto, la sicurezza della zona e la prossimità ai servizi che ti interessano (per esempio scuole, ospedali ecc.)
2. Approfondisci le leggi locali sull’acquisto di immobili
Ogni Paese ha leggi specifiche per gli acquirenti stranieri. In alcuni casi, come in Thailandia, i non residenti possono acquistare solo proprietà con determinati vincoli, mentre in Europa la procedura è generalmente più semplice. In questi casi la scelta migliore è quella di consultare un avvocato locale specializzato in diritto immobiliare per verificare restrizioni, tasse e diritti di proprietà.
3. Ricorda di valutare i costi totali
Il prezzo d’acquisto è solo uno dei costi che vanno considerati e spesso l’errore di chi acquista all’estero è proprio quello di sottovalutare o non prendere in considerazione quali saranno i costi aggiuntivi. Se si compra per trasferirsi, ad esempio, andranno calcolate eventuali tasse di trasferimento. Andranno poi messe in conto le spese notarili, le commissioni dell’agenzia immobiliare e le tasse annuali sulla proprietà. Se l’immobile necessita di lavori, andranno conteggiati ovviamente anche i costi di ristrutturazione. In Spagna, per esempio, le spese aggiuntive possono arrivare fino al 10-15% del prezzo dell’immobile, mentre in Francia si attestano tra il 7% e il 10%.
4. Verifica la stabilità del mercato immobiliare
Ogni mercato immobiliare ha i suoi cicli. Investire in un paese con un mercato instabile può essere rischioso. Ecco perché tra le cose da fare c’è sicuramente un’approfondita analisi del mercato in cui andremo a operare: quali sono i tassi di crescita recenti? Quali i prezzi medi al metro quadro? La domanda di affitto è alta? È in crescita? Quali sono le previsioni economiche locali? Per aiutarci in questa ricerca possiamo rivolgerci ad agenzie immobiliari locali o a report di istituti di credito internazionali.
5. Rivolgiti a un consulente fiscale
Il cambio valuta può influire significativamente sul costo totale, per questo è utile cercare di bloccare un tasso di cambio favorevole. In ogni caso è consigliabile evitare di trasferire somme ingenti senza una consulenza fiscale a supporto. Tieni presente poi che ogni paese ha regole fiscali differenti ed è bene essere consapevoli fin da subito delle tasse sull’acquisto e sulla proprietà, delle tasse sull’affitto e delle eventuali convenzioni fiscali.
6. Fai un sopralluogo di persona
Mai acquistare una casa basandosi solo su foto o video. Solo un sopralluogo di persona ti permette infatti di verificare con sicurezza le condizioni dell’immobile, la reale posizione rispetto ai servizi disponibili ed eventuali problematiche che solo di persona sarebbe possibile identificare. Se, per qualsiasi ragione, non ti fosse possibile recarti sul posto, è comunque utile ingaggiare un professionista che possa svolgere un’ispezione accurata e dettagliata al tuo posto.
7. Verifica la documentazione legale
Prima di firmare, assicurati che tutti i documenti siano in regola. Un piccolo errore può costarti molto caro, anche per questi aspetti sconsiglio il fai da te: meglio rivolgersi a un professionista esperto. Tra le prime cose che dovresti controllare c’è sicuramente il titolo di proprietà, ma anche i permessi di costruzione e le certificazioni energetiche e catastali.
8. Pianifica per il futuro
Come dico sempre, gli acquisti dettati dalla spinta emotiva non portano mai a grandi risultati. Non acquistare solo sulla base delle emozioni. Soprattutto se acquisti per investire ti consiglio di fare delle valutazioni che vadano oltre alle percezioni del momento: il Paese offre una buona qualità di vita? Le prospettive economiche di crescita sono buone? Il mercato immobiliare sembra essere stabile? Ragiona sempre sul lungo termine.
Conclusioni
Comprare casa all’estero è una grande opportunità, ma richiede una preparazione accurata e un team di esperti al tuo fianco. Seguendo queste 8 indicazioni puoi avvicinarti all’acquisto di un immobile all’estero con maggiore tranquillità e consapevolezza. Se vuoi essere certo di fare un investimento sicuro e soddisfacente, o se hai bisogno di supporto per il tuo acquisto non esitare a scrivermi.