27 settembre 2024

Aumenta l’interesse degli italiani per la nuda proprietà

La nuda proprietà rappresenta una soluzione interessante anche come investimento.

La nuda proprietà attira sempre più acquirenti. Infatti, rispetto al 2019, è aumentato del 34% l’interesse degli italiani nei confronti di questa modalità di acquisto.

Cresce del 6,3% il prezzo medio al metro quadro che, come evidenziato da uno studio di Immobiliare.it, oggi si attesta attorno ai 2.267 euro.

Inoltre, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, elaborati da Confedilizia, tra il 2022 e il 2023 si è verificato un balzo dell’1,7% di queste transazioni, in controtendenza rispetto al calo del 9,7% delle compravendite generali.

Cos’è la nuda proprietà

La nuda proprietà rappresenta la proprietà di un immobile, spogliata però del diritto di usufrutto.

In sostanza, il venditore cede la propria abitazione mantenendo però il diritto di viverci per tutta la vita, o comunque per un periodo prestabilito in fase di trattativa.

L’usufruttuario, quindi, ha il pieno diritto di godere e di disporre dell’immobile, mentre il nudo proprietario acquisirà la piena proprietà nel momento in cui si estinguerà l’usufrutto.

Nella nuda proprietà, di fatto, i due attori principali sono:

Usufruttuario: il soggetto che vende la proprietà dell’immobile ma ne conserva il diritto di usufrutto continuando quindi a godere del bene immobile.

Nudo proprietario: colui che ha acquisito la proprietà dell’immobile ma che potrà goderne solo al termine del diritto dell’usufruttuario.

Dove aumentano le compravendita di nuda proprietà

I dati, riportati da Confedilizia, mettono in luce un aumento del 2,9% nei capoluoghi di provincia e nelle città metropolitane.

Il maggiore incremento avviene nel Nord-Est e nelle Isole, con una crescita rispettivamente del 9% e del 9,1%.

Notevole anche l’aumento in Sardegna, pari al 4,3%, e Sicilia con il 3,1%.

I vantaggi della nuda proprietà

La nuda proprietà comporta evidenti vantaggi per entrambe le parti coinvolte.

Infatti, chi vende ha la possibilità di ottenere immediatamente liquidità, mentre l’acquirente può acquisire un immobile ad un prezzo vantaggioso.

Non è tutto, infatti l’acquirente ha anche il vantaggio di non dover sostenere le spese di manutenzione dell’immobile.

I motivi che hanno favorito la diffusione della nuda proprietà sono molti. Ad esempio, è chiaro che il quadro economico rimane piuttosto incerto e in questo contesto la nuda proprietà diventa sempre più conveniente anche come forma di investimento, con un trend che molto probabilmente rimarrà tale anche nel prossimo futuro.

Chi sono i venditori?

I venditori di nuda proprietà sono, nel 66,7% dei casi, persone che vivono da sole, mentre il 79,3% ha un’età superiore a 64 anni.

Il motivo principale che spinge un soggetto a vendere la nuda proprietà è il fattore economico. Infatti, il 72,9% dei venditori ha la necessità di reperire liquidità in tempi rapidi.

Inoltre, la tipologia di immobili più venduta come nuda proprietà sono i trilocali, con una quota pari al 30,4% delle preferenze. Seguono i bilocali con il 24,3%. Infine, gli immobili indipendenti e semindipendenti rappresentano il 15,7% delle vendite, in forte crescita rispetto al 7,7% dell’anno precedente.

Una soluzione utile anche come investimento

La nuda proprietà può rappresentare un’ottima opportunità di investimento.

Secondo uno studio effettuato da Tecnocasa, nel 2023 il 63,8% delle compravendite di nuda proprietà è stato finalizzato per investimento.

Gli acquirenti hanno prevalentemente un’età compresa tra i 45 e i 54 anni. Mentre solo il 6,9% di chi compra ha più di 65 anni.

Il 70,8% degli acquirenti sono famiglie, mentre i single rappresentano il 29,2%. Infine, il 27,1% degli acquisti è stato concluso tramite mutuo, mentre nel 72,9% dei casi si è stato portato a termine senza necessità di richiedere l’accesso al credito.

Conclusione

L’acquisto di un immobile in nuda proprietà rappresenta una valida soluzione, sia per il venditore che per l’acquirente.

Chi vende, infatti, avrà la possibilità di reperire liquidità rimanendo comunque a vivere all’interno dell’immobile.

Chi compra, invece, acquista una casa a un prezzo vantaggioso e quindi risulta essere un ottimo investimento a lungo termine e potrà vivere nell’immobile quando cesserà l’usufrutto.

Non sorprende quindi che la nuda proprietà sia sempre più interessante per gli italiani.

Ovviamente, prima di portare a termine una compravendita di questo tipo, è necessario farsi assistere da un professionista, in modo tale da evitare errori.

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