05 aprile 2024

Testo Unico dei bonus edilizi: di cosa si tratta?

Il testo unico dei bonus edilizi potrebbe presto diventare realtà. Dall’Agenzia delle Entrate arrivano 9 proposte che rimarranno in consultazione fino al 13 maggio.

Se ne parla da tanto, ma adesso il Testo Unico dei bonus edilizi dovrebbe rappresentare il primo passo verso la semplificazione dei vari aspetti fiscali. Si tratta di una normativa legata alle detrazioni per la ristrutturazione, riqualificazione energetica e sismica degli edifici.

Come detto, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato 9 proposte di Testi Unici che hanno lo scopo di riordinare in maniera organica le disposizioni che regolano il sistema tributario, cercando di semplificare e migliorare le tante regole fiscali attualmente vigenti.

I 9 Testi Unici consultabili sono relativi a:

  • IVA

  • Imposte sui redditi

  • Imposta di registro e altri tributi indiretti

  • Tributi erariali minori

  • Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori

  • Adempimenti e accertamento

  • Sanzioni tributarie, amministrative e penali

  • Giustizia tributaria

  • Versamenti e riscossione

Un primo passo verso la semplificazione

Il Testo Unico dei bonus edilizi rappresenta una svolta verso regole più chiare e semplici, sebbene non possa essere considerato un cambiamento epocale.

Il Governo italiano si impegna a riorganizzare il sistema delle normative tributarie, che è oggettivamente molto complesso e non sempre di facile comprensione.

Da qui la decisione dell’Agenzia delle Entrate di rimodulare le leggi attualmente in vigore dividendole per settori omogenei, con l’intento di rendere tutto estremamente più accessibile e soprattutto meno complicato.

Non si tratta, come detto, di un qualcosa di definitivo o rivoluzionario, ma è comunque un primo e importante passo verso un sistema più gestibile e ordinato.

Fino al 13 maggio 2024, accademici, professionisti del settore e cittadini possono consultare i Testi Unici proposti, suggerendo eventuali modifiche, in modo tale da poter avviare un dibattito costruttivo.

Nel momento in cui i Testi Unici saranno definitivamente approvati, si potrà dire addio alla confusione normativa che troppo spesso regna nel settore delle detrazioni per lavori in ambito edilizio. 

Le regole saranno dunque più chiare e facilmente consultabili, dando un reale vantaggio per i cittadini che potranno comprendere tutte le opportunità offerte dallo Stato, ma anche per i professionisti del settore che finalmente avranno a disposizione uno strumento utile per aiutare al meglio i propri clienti.

Bonus edilizi: sintesi del Testo Unico e dettagli sulle proroghe

Per quanto riguarda la proposta di Testo Unico relativo alle Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori viene citata, ad esempio, la riqualificazione energetica degli edifici ed è una riproposizione identica dei commi attuali, ovvero da 344 a 349, della legge 296/2006 che si riferiscono all’ecobonus.

Inoltre, nel Testo trova spazio anche un articolo legato al bonus ristrutturazioni che prevede una detrazione dell’imposta lorda fino a un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione è pari al 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024.

Il bonus mobili diventa “Acquisto di mobili in caso di ristrutturazione edilizia” e mantiene i contenuti che conosciamo, rimanendo valido fino al 31 dicembre 2024. Stesso discorso si applica per sismabonus e bonus verde.

Si parla poi del “Rafforzamento delle agevolazioni per taluni interventi, ovvero superbonus” e qui viene evidenziata la cronistoria del 110% con tutte le problematiche a esso connesse.

Per concludere

Il Testo Unico dei Bonus edilizi è senza ombra di dubbio un’idea interessante, andando però nel dettaglio notiamo come la parte relativi ai bonus edilizi è una semplice raccolta delle norme emanate negli anni.

In sostanza non si vedono cambiamenti rilevanti e questo fa capire che la strada per una riscrittura organica da zero sia molto lunga e complessa.

A ogni modo, le proposte di Testi Unici sono liberamente consultabili ed è un’occasione per poterli valutare proponendo eventuali modifiche o integrazioni.

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