02 novembre 2023

Legge di Bilancio 2024: mutui under 36 confermati?

Legge di Bilancio 2024: la prima bozza conferma le agevolazioni dei mutui under 36 ma con una stretta ai requisiti per accedervi.

È del 25 ottobre la prima bozza del DDL Bilancio 2024, nella quale troviamo alcune interessanti informazioni per i giovani under 36 che sono intenzionati a comprare casa. La Manovra dovrà essere esaminata ed eventualmente modificata per poi essere approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre 2023, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024, per questo non c’è ancora nulla di definitivo nelle informazioni che abbiamo a disposizione.

L'articolo 3 della bozza stabilisce che il termine di cui all'art.64, comma 3, primo e secondo periodo, del DL 73/2021, è differito al 31 dicembre 2024. Questo significa di fatto che gli under 36, i genitori single e i conduttori degli alloggi ICAP potranno acquistare, come è avvenuto nei tre anni precedenti, la prima casa con agevolazioni fiscali e un accesso facilitato ai mutui.

Tuttavia sono state proposte, in un Emendamento presentato da Fratelli d’Italia, anche delle modifiche alle misure: da un lato l’accesso al Fondo di garanzia prima casa e dall’altro l’operatività delle misure straordinarie del Fondo Gasparrini.

Fondo di garanzia prima casa

Il Fondo di garanzia prima casa è stato istituito dalla Legge numero 147/2013 allo scopo di favorire l’acquisto della prima casa con mutuo ipotecario non superiore a 250 mila euro ai giovani, che possono disporre dei una garanzia statale più alta.

I soggetti interessati possono ad oggi, e potranno secondo l’emendamento anche per tutto il 2024, beneficiare di una garanzia del Fondo elevata all’80% della quota capitale, contro i 50% della garanzia ordinaria.

Ecco nel dettaglio i soggetti interessati:

  • Giovani coppie o nuclei familiari monogenitoriali con figli minori.

  • Conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati.

  • Giovani di età inferiore ai 36 anni, a condizione che il loro ISEE non superi i 30.000 euro annui.

Queste categorie sono le stesse che prima dell’emendamento proposto potevano accedere in via prioritaria alla garanzia ordinaria del fondo che vale per il 50% della quota capitale.

Con l’emendamento avranno invece accesso esclusivo, non prioritario.

L’ISEE dei soggetti beneficiari è uno degli aspetti che l’emendamento si propone di modificare, fino a tutto il 2023 doveva essere infatti inferiore a 40.000€, non ai 30.000€ come proposto ora.

I mutui in questione, vi ricordo, devono essere utilizzati per l'acquisto, la ristrutturazione o il miglioramento dell'efficienza energetica di unità immobiliari situate sul territorio nazionale, destinate a essere l'abitazione principale del mutuatario.

Fondo Gasparrini

Il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, il cosiddetto fondo Gasparrini, ha previsto per coloro che hanno aperto un mutuo fino a 250.000€ per l’acquisto della prima casa di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate per 18 mesi in caso di necessità, insomma in situazioni di temporanea difficoltà. Il Fondo sostiene anche il 50% degli interessi che maturano in questo periodo. Anche queste forme di agevolazione vengono estese fino al 31 dicembre 2024 stando all’emendamento che abbiamo citato.

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